Allenamento al benessere, il Qi Gong
L’allenamento del corpo e l’allenamento della mente attuati nel pieno rilassamento sono le caratteristiche essenziali di questo plurimillenario metodo di rinnovamento psico-fisico che ci giunge dal paese della saggezza antica, dei “vecchi proverbi”, la Cina.
Un ulteriore elemento integra e completa il training psico-fisico: la ginnastica respiratoria.
Il Qi Gong diventa così un percorso continuo di consapevolezza e di sviluppo globale che mette l’organismo nelle migliori condizioni possibili di funzionamento.
Qi significa “energia”.
Gong significa “esercizio” “tecnica”.
Qi Gong significa “esercizi di controllo e di gestione dell’energia”.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il Qi è l’energia che sostiene tutte le attività vitali. In parte la ereditiamo, in parte la acquisiamo dall’ambiente col cibo, col respiro, attraverso la pelle e gli organi sensoriali.
Quando eseguiamo qualsiasi attività (muoverci, mangiare, respirare, pensare) noi consumiamo del Qi. Durante tutto l’arco della nostra vita, quindi, avviene un continuo scambio di Qi tra l’organismo e l’ambiente.
Se le entrate superano le uscite la salute migliora. Se le uscite superano le entrate la salute peggiora. Quando finiamo la “benzina” il corpo “si ferma” (e non c’è più possibilità di fare il pieno!).
Situazioni che fanno consumare molto Qi sono rappresentate da tutti gli eventi stressanti: siano fisici (traumi, bruschi o violenti cambiamenti meteorologici, posizioni viziate, lavori pesanti, eccessi sportivi, radiazioni, etc), siano chimici (alimentazione qualitativamente o quantitativamente scorretta, abuso di farmaci, inquinamento ambientale, etc), o siano psichici (perdita di persone care, del lavoro, di affetti, insuccessi, bruschi cambiamenti nelle abitudini di vita, etc). è evidente come il Qi sia la cosa più preziosa che noi abbiamo: è cio che determina la salute e la malattia, la vita e la morte. E’ ovvio che, se vogliamo aspirare a migliorare la qualità della nostra vita, rinforzare la salute, prevenire le malattie, non dobbiamo fare altro che mantenere positivo e incrementare il http://cialis20mgbestprice.com/what-kind-of-health-problems-can-lead-to-erectile-dysfunction/ bilancio: Qi entrato/Qi uscito.
Come fare? I sistemi sono due:
– ridurre le uscite;
– aumentare le entrate.
Ridurre le uscite
Per ridurre le uscite è necessario evitare il più possibile ogni occasione di stress chimico, fisico o psicologico. La nostra vita è piena di eventi stressanti. Alcuni non possiamo evitarli, altri, però, siamo sinceri, ce li andiamo proprio a cercare! Non mi dilungo oltre: abbiamo già visto come bilanciare le più frequenti cause di stress (alimentazione, intossicazioni, attività fisica, squilibri emozionali).
Aumentare le entrate
E questo è il Qi Gong propriamente detto. Possiamo dividere il percorso in tre momenti:
– acquisire la consapevolezza del Qi;
– apprendere a farlo circolare nell’organismo;
– apprendere a potenziarlo migliorando l’acquisizione del Qi dall’ambiente esterno.
Esistono diversi esercizi specifici per sviluppare la pratica.
Il punto di partenza è il rilassamento perché è solo nella quiete che l’esercizio esprime tutte le sue potenzialità. La ginnastica respiratoria aumenta la capacità polmonare e promuove la circolazione del sangue e della linfa migliorando il funzionamento del cuore, riducendo la frequenza dei battiti e la pressione arteriosa. Migliorando la respirazione migliora l’ossigenazione del sangue e la depurazione dalle tossine gassose in esso presenti: i tessuti di tutto il corpo ne hanno giovamento.
La respirazione addominale, particolarmente curata nel Qi Gong, comporta una specie di massaggio di tutti gli organi posti nell’addome (stomaco, intestino, fegato, etc) con conseguente miglioramento della loro attività digestiva e drenante-depurativa.
La ginnastica posturale e gli esercizi in movimento, eseguiti nello stato di quiete e di rilassamento, ridanno scioltezza e giusto tono ai muscoli ed alle articolazioni.
Inoltre, essi integrano gli esercizi mentali che permettono il dispiegarsi dei meccanismi automatici di recupero e regolazione del funzionamento dell’organismo come ed, anzi, meglio di quanto avviene nel sonno naturale.
Le caratteristiche modalità di esecuzione degli esercizi dinamici sono di ulteriore stimolo al miglioramento dell’elasticità cerebrale, dell’equilibrio psico-fisico, della coordinazione neuro-motoria, con benefici effetti anche a carico del sistema ormonale e di quello immunitario.
Applicazioni del Qi Gong
Da quanto detto, è chiaro che il Qi Gong rappresenta il metodo più efficace di prevenzione della malattia, ma trova notevoli applicazioni anche nella terapia di malattie acute e croniche. Il Qi Gong fa parte integrante, infatti, della Medicina Tradizionale Cinese insieme all’agopuntura, alla fitoterapia, al massaggio ed alle altre tecniche proprie. Per questi motivi il Governo Cinese promuove la diffusione del Qi Gong a livello popolare anche incaricando degli istruttori che insegnano gratuitamente gli esercizi di base nei parchi pubblici.
Il Qi Gong è insegnato nelle scuole perché migliora il rendimento intellettuale degli studenti. E’ praticato dagli artisti perché ne facilita la capacità espressiva. E’ praticato da migliaia di anni anche nei monasteri di diverse confessioni religiose come metodo di autoelevazione spirituale.
Il Qi Gong è applicato come forma di allenamento complementare in tutti gli sports poiché migliora le performances individuali.
Esso stesso ha delle potenzialità marziali che sono state sviluppate e sfruttate in diversi momenti storici (Qi Gong Shaolin, per esempio).
Ed allora: scegliete il vostro Qi Gong e … buon lavoro!
Piero Cucugliato, Medico, insegnante di Agopuntura e Qi Gong per Medici alla scuola di Agopuntura Multitecnica di Bari, Addomino Agopuntura, Ombelico Agopuntura, Fitoterapia. Lecce
Di Piero Cucugliato